Calcio, Champions League: Inter-Benfica 1-0

L’Inter di Simone Inzaghi, dopo aver battuto il Benfica di Roger Schmidt la scorsa stagione ai quarti di finale, ritrova i portoghesi nel primo match casalingo valido per i gironi di Champions League. L’Inter domina e grazie al gol di Thuram vince 1-0.

Le formazioni

Al Meazza l’Inter torna a giocare davanti ai propri tifosi per la seconda partita dei gironi di Champions League, dopo l’1-1 contro la Real Sociedad.

Simone Inzaghi schiera i nerazzurri con il 3-5-2 con Sommer in porta; Pavard, Acerbi e Bastoni in difesa; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco a centrocampo e la coppia Lautaro Martinez-Thuram in attacco.

Il tecnico dei portoghesi, Roger Schmidt, schiera i suoi con il 4-2-3-1 con Trubin, vicino ai nerazzurri questa estate, tra i pali; Bah, Otamendi, Morato e Bernat in difesa; Aursnes e Joao Neves in mediana; Di Maria, Kokcu e Neres sulla trequarti e Rafa Silva unica punta.

Il primo tempo

La partita inizia con ritmi alti, con il Benfica che spinge forte alla ricerca di spazi nella trequarti nerazzurra, mentre l’Inter prova ad affidarsi al contropiede.

Al quarto minuto i padroni di casa si rendono pericolosi con Dumfries che mette in mezzo un pallone insidiosissimo per la difesa portoghese, ma nessun interista ci arriva.

Dopo 10 minuti la squadra di Inzaghi si rende ancora pericolosa con Dumfries che viene pescato dal cross morbido di Calhanoglu dalla trequarti, ma il numero 2 non impatta bene di testa e manda alto il pallone.

Al dodicesimo il Benfica va vicino al gol con Aursnes che, perso totalmente da Acerbi, viene pescato dalla rimessa lunga di Bah e calcia di controbalzo trovando una gran parata di un reattivo Sommer.

Successivamente, al diciottesimo è ancora Dumfries a mettere paura ai portoghesi con un tiro al volo di piatto sul cross dalla sinistra di Bastoni, ma colpisce male spedendo il pallone sopra la traversa.

Al ventunesimo si fa male Bah tra le fila del Benfica e Roger Schmidt è costretto ad effettuare il primo cambio inserendo Araujo. La partita è vivace, con le squadre che giocano a viso aperto.

L’Inter mette i brividi a Trubin al quarantaduesimo con Barella che si gira in un fazzoletto e prova il tiro a giro esaltando i riflessi del portiere ucraino. Dopo 2 minuti di recupero concessi dall’arbitro Makkelie si va all’intervallo sul risultato di 0-0.

La ripresa

Il secondo tempo inizia con l’Inter che spinge forte schiacciando il Benfica nella propria trequarti.

Dumfries ha un’altra occasione colossale al cinquantatreesimo con un colpo di testa sul cross di Bastoni, ma il suo tiro finisce clamorosamente fuori.

Al cinquantaquattresimo Lautaro Martinez colpisce la traversa con un tiro in controbalzo di esterno destro sul suggerimento di Barella, il quale poi spreca da posizione ravvicinata colpendo in pieno Trubin.

L’Inter continua ad attaccare, ma il Benfica resiste.

Al sessantesimo l’Inter va vicino al gol con Lautaro che colpisce il palo con il mancino dopo essere stato servito da Thuram.

Il vantaggio nerazzurro

Al sessantaduesimo i nerazzurri trovano il vantaggio con Thuram: Barella imbuca per Dumfries che va sul fondo e mette a rimorchio per l’arrivo di Thuram che non sbaglia con il destro.

L’Inter ha un’altra occasione il minuto successivo con Mkhitaryan che sfonda centralmente, ma calcia a lato.

Al sessantottesimo Schmidt opera 2 cambi inserendo Musa e Chiquinho per Rafa Silva e Kokcu.

La partita diventa nervosa e il Benfica prova a reagire.

Al settantaduesimo Inzaghi opta per i primi 2 cambi inserendo Sanchez e Darmian per Thuram e Dumfries.

Dopo 73 minuti di gioco Lautaro Martinez ha 2 occasioni colossali in fila: prima salta Trubin, ma Otamendi salva tutto, poi davanti a Trubin si fa ipnotizzare.

Al settantanovesimo l’allenatore dei portoghesi opera gli ultimi 2 cambi inserendo Cabral e Jurasek per Di Maria e Bernat.

All’ottantaduesimo il Benfica ci prova con Cabral che calcia dal centro-destra, ma il suo tiro finisce fuori.

Inzaghi sostituisce Dimarco e Calhanoglu inserendo Carlos Augusto e Asllani all’ottantatreesimo.

All’ottantaseiesimo è ancora Trubin a negare il gol a Lautaro Martinez con una gran parata di piede sul tiro ravvicinato del numero 10 interista sul suggerimento a rimorchio di Mkhitaryan.

Il Benfica ci prova negli ultimi minuti, mentre l’arbitro concede 5 minuti di recupero. Inzaghi inserisce Klaassen al novantunesimo per Barella, operando così l’ultima sostituzione.

Nel recupero i portoghesi provano il forcing offensivo, ma la squadra di Inzaghi resiste e chiude il match vincendo 1-0.

L’Inter vince davanti a un Meazza infuocato e sale a 4 punti in classifica grazie al gol di Thuram. La prossima partita in Champions League sarà il 24 ottobre contro il Salisburgo.

Calcio, Champions League: Inter-Benfica 1-0

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