Dopo i trionfi all’Australian Open, a Wimbledon, al China Open e al Vienna Open, Sinner arriva al quinto sigillo del 2025 e riconquista momentaneamente il titolo di numero al mondo
Quarto titolo stagionale per Jannik Sinner, che trionfa a Vienna battendo Zverev in rimonta. L’altoatesino centra il 22° titolo in carriera e ora sogna il numero 1 mondiale al Paris Masters: Alcaraz non deve accedere in semifinale e Jannik deve vincere
Oltre al premio da 6 milioni di dollari, Sinner ha ricevuto una racchetta d’oro, consegnata da Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority dell’Arabia Saudita. L’anno scorso, curiosamente, la stessa racchetta – fatta di 4 chili di oro a 24 carati – era stata consegnata non al vincitore, ma a Rafael Nadal
Per Sinner si tratta del terzo titolo stagionale, dopo l’Australian Open e Wimbledon. Il 21° in carriera. Per Sinner si apre così uno scenario: con un tris vincente tra Pechino, Shanghai e Vienna, l’altoatesino potrebbe completare il sorpasso su Alcaraz e ritornare numero 1 al mondo
Alcaraz aggiunge il prestigioso titolo di Roma alla sua collezione e diventa numero 2 al mondo dietro Jannik Sinner. Il numero 1 tornerà a difendere il ranking ATP al Roland Garros
Le azzurre Errani e Paolini si riconfermano campionesse di doppio al Foro Italico di Roma, dopo il titolo del 2024. Vittoria in rimonta dopo essere state sotto per 4-0 in entrambi i set
Jasmine Paolini si aggiudica gli Internazionali BNL d’Italia sulla terra rossa del Foro Italico di Roma. Battuta l’americana Coco Gauff con il punteggio di 6-4/6-2. È la prima italiana dal 1985
Un immenso Jannik Sinner demolisce Grigor Dimitrov in 2 set, 6-3/6-1, nella finale di Miami e vince il terzo titolo del 2024. Il tennista altoatesino sale al secondo posto nel ranking mondiale vincendo il secondo Masters 1000 in carriera.
Jannik Sinner batte Daniil Medvedev con il punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3 e vince l'Australian Open, il suo primo. A soli 22 anni diventa il primo italiano vincitore di uno Slam di questo millennio.
Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli riscrivono la storia del tennis italiano: la squadra capitanata da Filippo Volandri conquista la Coppa Davis 47 anni dopo l'ultima volta battendo l'Australia in finale. Una finale dominata dagli azzurri che hanno vinto i due singolari con Sinner e Arnaldi contro De Minaur e Popyrin.