Dopo la sprint race che ha visto la vittoria da parte di Martin, è tempo della gara domenicale. A vincere in Qatar è Di Giannantonio davanti a Bagnaia e Marini. Solo 10° Martin che si giocherà il mondiale a Valencia il prossimo weekend.
La gara
Sul circuito qatariota di Lusail va in scena la diciannovesima gara di MotoGP. Luca Marini scatta dalla pole position seguito da Di Giannantonio e Alex Marquez pronti ad attaccare in curva 1, con Bagnaia 4° e Martin 5°.
Dopo lo spegnimento dei semafori Bagnaia ha uno scatto proverbiale e si prende la prima posizione davanti a Marini, Di Giannantonio, Alex Marquez, Marc Marquez, Binder, Zarco e Martin che in partenza ha avuto uno scivolamento del posteriore.
Binder scavalca Marc Marquez al secondo passaggio, mentre Alex Marquez sorpassa Di Giannantonio. Zarco al terzo giro finisce lungo in curva 4 e lascia passare il compagno Martin che si porta dietro Vinales.
Di Giannantonio ri-scavalca il compagno di box Alex Marquez al quarto giro rimettendo i piedi sul podio, mentre Martin si aggancia alla coda di Marc Marquez e lo sorpassa alla fine del rettilineo prendendosi la sesta posizione.
A 18 giri dalla fine Di Giannantonio sorpassa anche Luca Marini, che viene scavalcato anche da Alex Marquez e Binder qualche curva dopo.
Il giro successivo Binder si prende la terza posizione con un sorpasso incredibile su Alex Marquez alla staccata di curva 1.
Martin fatica a recuperare su Marini e incamera un distacco di oltre 2 secondi a 14 giri dal termine della corsa. Vinales scavalca Marc Marquez al decimo giro e si mette alla caccia di Martin, mentre Di Giannantonio si incolla alla coda di Bagnaia.
Pecco comanda, Martin in estrema difficoltà
Vinales e Marc Marquez sopravanzano un Martin in estrema difficoltà all’11º giro. Il pilota numero 89 del team Ducati Pramac si riprende la posizione sul numero 93 della Honda, ma arriva Quartararo che con la sua Yamaha non fa sconti e si infila 7º.
Martin continua a faticare sia in ingresso, che in uscita dalle curve tanto che Miller lo scavalca a 10 giri dal termine.
Bagnaia, in testa alla corsa, continua a martellare insieme a Di Giannantonio e creano un gap nei confronti di Binder, il quale viene agganciato da Alex Marquez, Marini e Vinales accendendo la lotta per il gradino più basso del podio.
Al sedicesimo giro di 22, Marini entra su Alex Marquez e Binder prendendosi il 3º posto, mente Di Giannantonio inizia a “punzecchiare” Bagnaia.
Bastianini si prende la nona posizione su Martin a 5 giri dal termine, mente Vinales sale 4º dopo aver recuperato le posizioni di Alex Marquez e Binder.
Diggia firma la prima in MotoGP
Al 19º passaggio Di Giannantonio si prende la prima posizione sorpassando Bagnaia, che finisce lungo in curva 1 rischiando la caduta provando a rispondere subito al pilota romano.
Gli ultimi 2 giri sono un assolo del numero 49, Fabio Di Giannantonio, che va a vincere la sua prima gara in MotoGP da pilota ancora senza una sella per l’anno prossimo.
Bagnaia chiude 2º e Marini 3º. 4º Vinales, 5º Binder, 6º Alex Marquez, 7º Quartararo, 8º Bastianini, 9º Miller e solo 10º Martin.
Di Giannantonio brilla nella notte del deserto qatariota, così come la bandiera italiana della Ducati che firma una tripletta. Bagnaia sale a +21 e si giocherà il mondiale con Martin la settimana prossima a Valencia, a casa dello spagnolo.
