Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli riscrivono la storia del tennis italiano: la squadra capitanata da Filippo Volandri conquista la Coppa Davis 47 anni dopo l’ultima volta battendo l’Australia in finale. Una finale dominata dagli azzurri che hanno vinto i due singolari con Sinner e Arnaldi contro De Minaur e Popyrin.
La finale
È Jannik Sinner a portare al successo l’Italia nel secondo singolare di Coppa Davis 2023 a Malaga.
L’altoatesino regala il successo agli azzurri con il 2-0 sull’Australia, battendo proprio 2-0 de Minaur, con il punteggio di 6-3, 6-0. Avvio non facile per il numero 4 al mondo, che fatica a tenere il primo servizio.
Sull’1-1 ecco che arriva il primo break di Sinner, che indirizza il parziale a suo favore. Jannik è bravo ad annullare una palla break sul 4-3, e va poi a chiudere rubando a sua volta il turno di battuta al suo avversario con il gioco del 6-3.
La seconda partita è un piccolo capolavoro del tennista italiano: tre break consecutivi e 6-0 in pochissimi minuti, con l’australiano che varia tanto le sue opzioni di gioco ma non riesce minimamente ad impensierire il suo avversario. Sinner allarga le braccia al cielo ed esulta per un vero e proprio capolavoro per il tennis italiano, che torna sul tetto del mondo dopo Santiago 1976.
Complimenti veri anche a Matteo Arnaldi che poco prima aveva battuto Popyrin per 7-5, 2-6, 6-4 dopo 2 ore e 27 minuti di gioco dimostrando grande carattere e determinazione, dato che il secondo set è stato un assolo dell’australiano.
Il tricolore del tennis torna sul tetto del mondo dopo 47 anni dall’ultima volta. Che bella Italia!
