MotoGP, gara del Gran Premio di Valencia: vince Bagnaia davanti a Di Giannantonio e Zarco. Pecco è campione del mondo.

Dopo la sprint race che ha visto la vittoria da parte di Martin, è tempo della gara domenicale, dove si decide l’assegnazione del titolo di campione del mondo tra Martin e Bagnaia. A vincere a Valencia è “Nuvola Rossa” davanti a Di Giannantonio e Zarco. Martin esagera e cade, Pecco è campione del mondo per la seconda volta di fila.

La gara

Sul circuito della Comunità Valenciana “Ricardo Tormo” va in scena l’ultima gara dell’anno di MotoGP. Bagnaia scatta dalla pole position, dopo la penalizzazione di 3 posizioni a Vinales, seguito da Zarco e Miller pronti ad attaccare in curva 1, con Martin 6° in modalità full attack per cercare di vincere.

Sulla griglia di partenza la tensione è altissima, soprattutto per Bagnaia e Martin, 2 guerrieri sulle loro Ducati Desmosedici pronti a darsi battaglia per decretare il vincitore del mondiale.

I piloti si abbassano le visiere, accarezzano le loro moto sussurrando loro di non tradirli tra le staccate del circuito spagnolo.

Dopo lo spegnimento dei semafori Bagnaia mantiene la prima posizione seguito da Jorge Martin che gli si mette subito dietro, con Binder 3°, Miller 4°, Zarco 5°, Vinales 6° e Marc Marquez 7° mentre cade in curva 2 Bezzecchi dopo un contatto con il numero 93.

Miller si prende la terza posizione su Binder al secondo giro, mentre Martin insidia Pecco e finisce nel tunnel d’aria in staccata di curva 1 e rischia di centrare Bagnaia andando lungo e rientrando 8°.

Martin esagera e cade, Pecco è campione del mondo

Il giro successivo il numero 89 scavalca subito Alex Marquez, ma poi al 7° giro prova l’ingresso su Marc Marquez e, complice la foga e il nervosismo, centra in pieno Marc Marquez finendo al suolo entrambi e regalando il titolo del mondo a Pecco Bagnaia che diventa il numero 1 per la seconda stagione consecutiva.

Dopo 8 giri Bagnaia scende terzo lasciando le prime posizioni alle 2 KTM di Binder e Martin.

Al decimo giro cade Bastianini, mentre il suo compagno Pecco guida senza prendersi rischi, come un campione del mondo e come gli dice la frase cucita sul retro della sua tuta, “Go Free”, vai libero.

A 13 giri dalla fine Binder finisce lungo in curva 12 regalando la prima posizione a Miller e rientrando in sesta piazza, per poi superare Alex Marquez il giro dopo con un ingresso cattivissimo e sporco.

Il pilota sudafricano della KTM e Di Giannantonio sorpassano Vinales al diciannovesimo giro, mentre Miller cade e lascia la prima posizione al pilota che porta il numero 1 sulla carena, Pecco Bagnaia, il quale precede Zarco, Binder e Di Giannantonio.

A 5 giri dal termine crolla Vinales che scende 10° a causa di problemi con la sua gomma posteriore, mentre Di Giannantonio insidia Binder e lo sorpassa in curva 12.

Al penultimo giro Di Giannantonio sorpassa Zarco e si infila 2°, mentre Bagnaia comanda.

Dopo 27 giri una “Nuvola Rossa” si abbatte in terra spagnola a casa di Martin e va a vincere la settima gara della stagione da vero Campione del Mondo. Di Giannantonio chiude 2° e Zarco 3°. 4° Binder, 5° Alex Marquez, 6° Raul Fernandez, 7° Morbidelli, 8° Aleix Espargarò, 9° Marini, 10° Vinales, 11° Quartararo.

Pecco orgoglio italiano e ducatista

“Nuvola Rossa” Pecco Bagnaia diventa, dunque, campione del mondo per la seconda volta di fila, impresa riuscita solo Valentino Rossi e Marc Marquez. La Ducati è sul tetto del mondo, a festeggiare con il suo numero 1, primo pilota a vincere 2 mondiali di fila con la moto di Borgo Panigale. Chivasso oggi è campione del mondo, così come tutta l’Italia.

Onore vero a Martin, capace di tenere vivo il campionato fino all’ultima gara, ma oggi è solo “Grande Pecco!”

MotoGP, gara del Gran Premio di Valencia: vince Bagnaia davanti a Di Giannantonio e Zarco. Pecco è campione del mondo.

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