Dopo la pole position di Luca Marini è tutto pronto per la sprint race di Mandalika. Martin, che parte 6°, e Bagnaia, che parte 13°, sono in lotta per il mondiale e si vedono costretti alla rimonta. A vincere la quindicesima sprint race stagionale è Martin davanti a Marini e Bezzecchi, solo 8° Bagnaia.
La Gara
Sul circuito indonesiano di Mandalika va in scena la quindicesima sprint race di MotoGP. Luca Marini scatta dalla pole position seguito da Vinales ed Espargarò, con Quartararo 4°, Martin 6°, Bezzecchi 9° e Bagnaia 13°.
Dopo lo spegnimento dei semafori Vinales si prende la prima posizione davanti a Marini, Quartararo, Binder e Martin. Marc Marquez cade dopo un paio di curve, mentre Bagnaia si trova 11°. Al secondo giro Martin sorpassa Quartararo e si prende la terza posizione, mentre Aleix Espargarò, provando il sorpasso su Binder, scivola e colpisce la KTM numero 33 facendolo cadere. Al quinto giro un “indiavolato” Martin sorpassa anche Marini per la seconda posizione e si mette alla caccia di Vinales, diventando il nuovo leader del mondiale vista l’ottava posizione di Bagnaia. Bezzecchi, operato alla clavicola pochi giorni fa, scavalca Quartararo a 8 giri dal termine infilandosi quarto. A 5 giri dal termine “Martinator” sorpassa anche Vinales e si prende la prima posizione. Il pilota dell’Aprilia è in difficoltà con le gomme e viene scavalcato anche Marini, a 3 giri dal termine, e da Bezzecchi all’ultimo giro.
Jorge Martin domina ancora e vince la quarta sprint race consecutiva. Marini chiude 2°, Bezzecchi 3°, Vinales 4°, Quartararo 5°, Di Giannantonio 6°, Bastianini, 7°, Bagnaia 8°, Miller 9° e Oliveira 10°.
La consacrazione della Ducati e di Martin come nuovo leader del mondiale
“Martinator” e la sua Ducati Pramac rasentano la perfezione e con la sesta vittoria nelle ultime 7 gare si prendono la prima posizione nel campionato mondiale, complice anche l’ottava posizione di Pecco Bagnaia, in difficoltà su una pista, forse, non congeniale alle sue caratteristiche. Con la vittoria di Martin, la Ducati, capolavoro tricolore, vince il titolo costruttori dimostrandosi ancora una volta la moto più forte in assoluto. Domani alle 9 scatterà la gara della domenica.
