A Riyadh è la sfida tra Napoli e Inter ad assegnare il primo trofeo stagionale, la Supercoppa. Ad alzare il trofeo è l’Inter di Simone Inzaghi, diventato l’allenatore più vincente della competizione, che grazie al suo capitano Lautaro Martinez si laurea campione per la terza volta di fila, l’ottava nella sua storia.

Inter-Napoli 1-0, il racconto

Nella triste serata per il calcio italiano, data la scomparsa improvvisa di Gigi Riva, all’ Al Awal Stadium di Riyadh l’Inter di Inzaghi riesce ad alzare per la terza volta consecutiva la Supercoppa.

Il primo tempo è caratterizzato da un equilibrio in campo che fa regnare lo 0-0. I nerazzurri si rendono pericolosi e vanno vicino alla rete con Dimarco che al quindicesimo calcia al volo da fuori area il pallone respinto dalla difesa del Napoli, ma la conclusione finisce a lato di poco.

Alla squadra di Inzaghi viene annullato, giustamente, un gol a Lautaro Martinez per fuorigioco di Thuram, che con le sue “sgasate” ha provato a mettere in difficoltà la retroguardia napoletana.

La squadra di Mazzarri, dal canto suo, ha provato a gestire il pallone nella prima parte di frazione, ma non si è mai resa pericolosa dalle parti di Sommer.

Nel secondo tempo l’Inter cresce e, complice l’espulsione di Simeone al sessantesimo, schiaccia il Napoli nella sua area di rigore, stabilendo un assedio per tutta la ripresa.

Il Napoli si difende bene, strenuamente, con grande tenuta atletica e tattica e per poco riesce a portare la sfida ai calci di rigore. Thuram spreca tanto, soprattutto sotto porta, ma l’Inter non molla e continua a crederci.

Infatti, al novantunesimo è Lautaro Martinez a decidere la sfida: Sanchez al limite dell’area vede l’inserimento sulla destra di Pavard che mette in mezzo un pallone rasoterra sul quale si avventa il capitano nerazzurro, “El Toro”, che da due passi insacca regalando la Supercoppa all’Inter.

Inzaghi, recordman, si gode il suo leader Lautaro Martinez

Simone Inzaghi, con questa vittoria, diventa l’allenatore più vincente nella storia della Supercoppa italiana. L’Inter si regala il trofeo per la terza volta di fila, l’ottavo della sua storia. Il primo obiettivo stagionale dei nerazzurri è stato raggiunto, ora la missione è la seconda stella, sperando di essere trascinata, in continuazione, dal suo leader, Lautaro Martinez. Il numero 10, con questo gol, infatti, raggiunge Bobo Vieri a 123 reti per l’Inter e si proclama anima dei nerazzurri.